L'umiltà dei grandi oratori
- Lana Ba Nana
- 13 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min

Mi è capitato spesso e forse anche troppo di frequente, sulle piattaforme di lettura e condivisione free come Wattpad, di assistere a quelle che io chiamo le “battaglie al limite dell'assurdo", vale a dire i momenti in cui diversi esemplari di scrittori decidono di retrocedere completamente allo stato infantile.
In questa curiosa fauna spicca “l’amico”, lettore assiduo, che non dubita mai e che scatta sull’attenti al primo segno d’allarme nel feed o sui social network, il quale compare al posto dell’autore per prenderne le parti e rispondere a qualsivoglia critica mossa; e volete forse che non conosca anche il segno zodiacale di Pancrazio?
D’altro canto esistono “i negazionisti”, quelli che sostengono di aver letto una data cosa su un dato sito in un dato giorno della loro vita, ma non possono citarne la fonte, perché il sito in questione è sparito dal web; quelli che di ricerche storiche non ne hanno mai fatte, ma hanno cugini e prozii immischiati in affari loschi e quindi sanno; quelli che hanno vissuto sulla loro pelle e tu no.
E come non parlare dei “tu non sai chi sono io”? Il cinquanta percento delle volte si tratta di persone comuni, che nel quotidiano sono abituate a essere trattate con i guanti, e il restante cinquanta percento si tratta di avatar con un grosso numero di follower e storie dal filo narrativo semplice e sempre uguale.
Vi chiederete dov’è l’umiltà. Ebbene: nel sorriso dei molti, o forse dei pochi, che affrontano le proprie lacune.
Comments